Si chiama Toki Pona è una nuova lingua e va sempre più di moda. E’ stata inventata dalla traduttrice e linguista canadese Sonja Elen Kisa. «Si sta diffondendo perché è facile ed universale» spiega l’ideatrice. Non è stata pensata come lingua ausiliaria internazionale e si ispira, tra le altre cose, alla filosofia taoista.
E’ un idioma nominale, formato da 14 fonemi e 118 parole e pone l’attenzione su concetti ed elementi presenti in varie culture, risultando, in definitiva, una lingua filosofica. Sembra adeguata per dialogare e comporre canzoni, ma soprattutto per “chattare”. Infatti è stata creata per ottenere la massima espressività con la minima complessità.
Particolare il rapporto tra lingua e filosofia, in fondo la filosofia è linguaggio, non ne è solo espressa. Quindi ben venga questa notizia, Toki Pona saprà certamente essere una lingua filosofica. ciao emanuele