Il direttore di Diario torna sullo scandalo dei presunti brogli elettorali del 2006 in un nuovo film documentario: gli hacker della Telecom sarebbero penetrati nel computer del Viminale.
Deaglio ritorna sull’ipotesi del broglio elettorale berlusconiano con un nuovo Dvd dal titolo Gli imbroglioni allegato a un numero speciale del suo settimanale.
In questo Dvd cerca di confutare le molte critiche alla sua accusa di un tasso assolutamente anomalo di schede bianche nelle politiche, critiche basate sul fatto che una elevata presenza di liste con il sistema proporzionale scoraggia le schede bianche e favorisce la scelta, che i controlli di molte Corti d’Appello, gestite anche da magistrati di simpatie di sinistra, avrebbero dovuto far emergere lo scandalo prima della denuncia di Deaglio.
1 commento su “Gli hacker di Tavaroli e le elezioni del 2006”
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Ma,le schede bianche sono rimaste basse anche nel 2008 e nel 2013,solo 485000 nel 2008 e solo 395000 nel 2013.
In linea con le solo 440000 del 2006.
1,7 milioni come nel 2001 non sono più tornate.
Quindi o Berlusconi ha imbrogliato anche nel 2008 e nel 2013,ma non vedo come,oppure quella di Deaglio era una bufala.