Il Litcamp di Torino è andato decisamente bene. Usare toni più trionfalistici non sarebbe corretto essendo il bloggante coinvolto pesantemente nell’organizzazione.
Il Circolo dei lettori è bellissimo, ma si è rivelato anche molto funzionale e il suo personale molto disponibile. il badge e l’agendina di Lulu sono stati molto graditi. Il lunch di San Lorenzo ottimo e abbondante. Il wireless di Topix funzionante a dovere. Robingood è uno spettacolo ! Questo il puro aspetto organizzativo. Ma le cose importanti sono altre.
E’ andato ottimamente a buon fine il laboratorio di pensiero fra scrittura, editoria e internet alla base del tema del barcamp. Si trattava di un barcamp senza troppi blogger “mainsrtream” ma con molti “addetti alla scrittura” che hanno discusso e lavorato insieme con grande serenità e disponibilità. Il presunto sillogismo: “barcamp fenomeno da blogger” si è rivelato una riduzione del reale. Al massimo vale la pena di pensare “barcamp fenomeno nato nel mondo dei blogger”.
La concorrenza della fiera del libro è stata addirittura “vinta” dato che molti avevano progettato una presenza al Litcamp e una successiva gita in Fiera. Poi però presi dalle discussioni e dagli intereventi e dai diari da chi al Salone era stato: “c’è un casino di persone che non finisce più” hanno desistito dalla gita al Lingotto, tanto che alle 18 abbiamo dovuto chiudere il lavori in ogni modo.
Il pensiero e la conversazione sono rimasti al Litcamp, il rumore, la confusione e il mero aspetto commerciale al Lingotto dove andare è una moda non un modo.
Le preferite dal bloggante… per ovvie ragioni professionali: Lulu e i problemi di diritto e di plagio.
2 commenti su “Litcamp bilancio di un esperimento riuscito”
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