I miei colleghi mi hanno raccontato quello che è accaduto. Ma per fortuna con loro c’era un giornalista della Rai che ha ripreso tutto. Nessuno può negare: abbiamo le prove dell’aggressione». Andrea (nome di battaglia «skywalker») è uno dei 1.800 lavoratori dell’ex Eutelia che da mesi hanno iniziato la loro lotta per «evitare un licenziamenti di massa camuffato da una cessione di ramo d’azienda alla società Omega-Agile». Come ultima azione, i dipendenti hanno deciso di occupare le sedi di Torino, Ivrea, Pregnana Milanese, Napoli e Roma dove è avvenuto il blitz. Ore 5.20 di martedì mattina: nell’oscurità un gruppo di persone in borghese, all’apparenza vigilantes, forza le porte dello stabile sulla Tiburtina (precisamente via Alessandro Bona, dove ancora c’è l’insegna Eutelia) dove dormono una ventina di lavoratori in stato di agitazione che avevano occupato per protesta alcuni locali della sede al Tiburtino.
«Mi hanno detto i miei colleghi» continua Andrea «che erano una quindicina di ‘bravacci’ comandati da Samuele Landi, l’ex ad di Eutelia. Si sono spacciati per poliziotti commettendo un reato: hanno puntato le torce in faccia ai colleghi chiedendogli i documenti e con fare aggressivo li volevano sgomberare. Per fortuna che chi dormiva nelle altre stanze ha chiamato i veri poliziotti che sono arrivati e ci hanno protetto. E’ clamoroso, e tutto è avvenuto sotto l’occhio della telecamera». Come spiegate questo blitz? «Evidentemente Landi rivoleva il palazzo da cui amministra tutti i suoi interessi. Finalmente ha scoperto le sue carte: ha dimostrato che, nonostante il formale passaggio di ramo d’azienda, noi siamo ancora ‘roba’ sua. Lui è il mandante dei licenziamenti».
Proprio per mercoledì 11 novembre è fissata una importante riunione all’Hotel Hilton: “L’amministratore unico di Agile, Claudio Massa, doveva formalizzare il licenziamento di 1.200 su 1.800 lavoratori – aggiunge Andrea – ma ora, visto il fatto grave che è avvenuto, non so se ci sarà un rinvio. La nostra battaglia comunque va avanti. Continueremo a occupare fino a quando il sottosegretario Gianni Letta non convocherà un tavolo istituzionale. Vogliamo una soluzione industriale: la nostra azienda è sana, ha contratti da rispettare e può continuare a produrre reddito. Proprio come con l’Innse, vogliamo imprenditori seri che investano e lavorino per crescere e non per licenziare». Secondo quanto si è appreso la polizia sta ora ascoltando l’ex amministratore delegato di Eutelia, accusato di aver fatto l’irruzione nella sede dell’azienda. E i quindici che hanno fatto irruzione sono piantonati dai poliziotti in attesa di accertamenti nella sede dell’Eutelia.
Di «gravissima aggressione contro il presidio sindacale alla sede romana del gruppo da parte dell’ex ad della Eutelia», parla la segreteria nazionale della Fiom. «Questa mattina alle 5.20 – rende noto la Fiom in un comunicato – una squadraccia di una quindicina di uomini capitanata dall’ex amministratore delegato di Eutelia, Samuele Landi, ha fatto irruzione nella sede romana di Eutelia presidiata all’interno dai lavoratori. Con piedi di porco hanno divelto le porte degli uffici, hanno svegliato i lavoratori che presidiavano la sede puntando loro negli occhi le torce elettriche, spacciandosi per poliziotti, chiedendo i documenti, minacciando gli stessi lavoratori e impedendo loro di muoversi: L”immediato arrivo delle forze dell’ordine – prosegue la nota – chiamate dai lavoratori, ha evitato il peggio visto l’atteggiamento violento e arrogante di questi loschi personaggi».
Arezzo Notizie aggiunge informazioni sulla situazione
Samuele Landi, alle 4 di stamani ha fatto irruzione nello stabilimento di Roma della Agile, ex-Eutelia. Con lui, una quindicina di guardie private che fingendosi poliziotti, hanno urlato ai dipendenti di uscire dallo stabile occupato. Adesso Landi si trova in Questura nella Capitale per essere intorrogato. La digos romana acquisirà i nastri della registrazione per stabilire esattamente come sono andate le cose.
Sul posto al momento dell’irruzione infatti era presente una troupe della redazione del programma “Crash” di Rai Educational.Alla vista della telecamera sembra che i finti poliziotti abbiano chiesto alla troupe i documenti. È stato il giornalista della trasmissione accortosi di non avere a che fare con poliziotti a richiedere l’intervento della Polizia che arrivata alle 4,30 ha identificato Landi e i componenti della falsa squadra.
E sulla questione è intervenuto Alfio Nicotra, neo responsabile politico della federazione di Roma del Partito della Rifondazione Comunista: “Con questa operazione, Landi getta la maschera, dopo aver predicato per mesi che la compagnia Agile-Omega non faceva più parte del gruppo EUTELIA, a causa di cessione del ramo d’azienda. La verità è che migliaia di lavoratori stanno perdendo il proprio posto di lavoro a causa della irresponsabile politica aziendale della famiglia Landi”. “I sindacati – aggiunge Nicotra – hanno presentato una denuncia penale nei confronti di Landi e di questi personaggi che erano al suo seguito
ma per favore!!!! tutti stanno a scrivere una cosa diversa!!! almeno mettetevi daccordo! è successo alle 5 e 15 e non alle 4… non erano incappucciati ne si sono presentati come poliziotti, testimoni quelli di rai tre! e non hanno malmenato nessuno.