La crisi economica e la sensibilità ambientale riportano in auge il telelavoro, uno strumento inportante che non è mai riuscito a decollare compiutamente. Ecco una bella guida da GreenMe.
Decisi a comportarvi in modo più rispettoso verso l’ambiente anche in relazione all’ambito lavorativo avete abbandonato la vostra auto o il vostro scooter per pedalare o prediligere i trasporti pubblici, ma non avete mai pensato a quanto effettivamente potreste essere “green” lasciandovi alle spalle l’ufficio e reimpostando da casa il vostro lavoro? Oltre che essere un’ottima soluzione alla diminuzione del pendolarismo, del traffico e di conseguenza alla riduzione dell’emissione di carbonio, il lavoro da casa può aiutarci a migliorare il nostro stile di vita e, se attenti ad alcuni piccoli accorgimenti, anche a mantenerci in forma sia mentalmente che fisicamente.
I benefici ambientali ed emozionali sono infiniti, quindi se pensate che sia il caso di far fruttare il tempo impiegato negli spostamenti, se siete più produttivi al di fuori della tradizionale giornata lavorativa 9-18, o se siete stati appena (purtroppo) licenziati, il lavoro da casa può essere la risposta. E se indossare il pigiama tutto il giorno, può sembrare il massimo, attenti a non intristirvi! Essenziale è creare e mantenere un ambiente di lavoro sano e soprattutto pianificare break per aiutare corpo e mente a rimanere in movimento tutto il giorno.
Bhè, fondamentalmente il telelavoro o lavoro da casa, può essere un validissimo strumento, è da ricordare che sicuramente è uno degli "ambitissimi" obbiettivi di tantissimi utenti e navigatori, occorre però per amore di verità ricordare che poche sono le reali opportunità di lavoro, almeno quelle intese in senso stretto. Le aziende che ricercano o offrono possibilità di Telelavoro sono davvero poche e per lo più richiedono specializzazioni fortissimi in ambiti talvolta particolari come quello dell'IT.
Di conseguenza una cosa è essere dei Telelavoratori, altra cosa invece seguire le nuove tendenze e studiare nella speranza di potersi immettere in nuovi profili lavorativi quali possono essere gli editori indipendenti o i nuovi giornalisti free lance.