I segnali si rincorrono
Credo che i blog siano stati un’occasione unica e per certi versi irripetibile di creare un nuovo tipo di divulgazione e di scrittura.
Potevano fare all’informazione quello che Howard Stern ha fatto alla radio.
Credo anche che non ci si sia neanche lontanamente avvicinati a qualcosa di simile. I blog sono diventati un’imitazione mal riuscita di una forma di giornalismo dilettantistico.
Su una cosa voglio porre l’accento anche io: l’omologazione di quella cricca di blogosfera di cui molto si è parlato recentemente in quanto ad autoreferenzialità. Omologazione = uso di Flickr, uso delle tag cloud, uso di Twitter, uso di blogroll copia/incolla e via dicendo. Gli elementi sono tremendamente ripetuti, con una ossessività che mi fa pensare ad una cosa: c’è un forte desiderio comunitario.
Ci vuole qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, abbassare drammaticamente l’omologazione e il tribalismo
Che dire?
Dal basso della mia esperienza, concordo.
Tu cosa proporresti?
(uno che ha ricominciato ad usare flickr)
un giorno mi sveglio e si parla che i blog sono e saranno il futuro della comunicazione, del giornalismo ecc.ecc.
il giorno dopo mi risveglio e leggo che i blog sono malati, sono morti, sono finiti… non è che stiamo bruciando le tappe in fretta?
blogghiamo in santa pace con le proprie idee, i propri pensieri d’altronde è il vero motivo pe cui sono nati.
penso che la negatività porta solamente cose negative mentre la positività porta spesso cose positive.
>”I blog sono diventati un’imitazione mal riuscita di una forma di >giornalismo dilettantistico.”
forse è un po’ troppo generalistico …
ma i giornalisti che aprono un blog ? imitano se stessi ?
Per amore di precisione, era Gianmarco Neri, non Gianluca.
Ciao.
Piccola proposta: smetterla di seguire mode stile fotocopiatrice …
Per Gianluca … ci presenti Gianmarco ?