Secondo i dati trasmessi dagli editori alla Fieg, il mese di giugno si conferma negativo per le diffusioni dei quotidiani. Nonostante il clamore per i festini a Villa Certosa e Palazzo Grazioli, La Repubblica (che ha seguito giorno per giorno le note vicende che hanno visto coinvolto il presidente del Consiglio) a giugno ha perso il 7,2 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (da 523.569 a 485.630).
In confronto al mese di maggio, il quotidiano diretto da Ezio Mauro ha guadagnato però alcune decine di migliaia di copie in edicola. Il Corriere della Sera, sempre a giugno, scende a sua volta del 9,3% (la diffusione nello stesso periodo dell’anno scorso era stata di 569.680, mentre quest’anno è scesa a 516.508).
Male anche la Gazzetta dello Sport (-8,5%, da 379.013 a 346.593). Ancora peggio il Sole24Ore che a giugno, sempre a livello di diffusioni, cala rispetto a giugno 2008 del 14% (da 311.964 a 268.173). In controtendenza La Stampa del neodirettore Mario Calabresi, che guadagna lo 0,8% (301.800 a giugno 2009, 299.500 a giugno 2008).