Dopo una attenta analisi di contratto e situazione il bloggante ritiene che sia necessario dire NO nel referendum sul nuovo contratto giornalistico FNSI-FIEG in svolgimento venerdì 29 e sabato 30.
Argomentiamo le ragioni. Le condizioni di catastrofe imminente che avevano motivano forzosamente l’improvvisa chiusura del contratto si stanno leggermente riprendendo per cui vale la pena di ripartire a ragionare per costruire un contratto veramente più aperto al futuro, piuttosto che finalizzato a consolidare un passato. Un contratto che cerchi di tutelare davvero anche i valori morali del giornalismo e non solo i quattro soldi dei soliti gattopardeschi noti. Un contratto utile non per essere l’ultimo di una generazione, ma il primo delle nuove generazioni. E che dia risposte serie ai problemi veri di chi fa il giornalista.