L’articolo del Guardian segnala il sito di Techsutra di Manu J. da cui è possiible trovare un link alle copie di sviluppo non ancora ufficiali di Google Chrome per Mac disponibili solo per processori Intel e per Leopard.
Incuriositi ci siamo scaricati la versione diciamo alfa di Chrome per Mac, chiamiamolo con il suo nome: Chromium. Per i patiti dei numeri versione 0.1, build 15170
Chrome funziona benino. Sono disponibili tutti gli strumenti per navigare senza particolari problemi in classiche pagine HTML. Funzionano la navigazione a tutto schermo e i siti più visitati. Per ora non funzionano i più classici plugin come Flash, quindi buona parte dei video tipo Youtube. Mancano ancora il search e le preferenze estese della versione per Windows. La funzione di stampa funziona a singhiozzo.
Il fatto che manchi ancora Flash porta alla sparizione dei banner da moltissimi siti commerciali. Può servire per focalizzarsi sui contenuti :-) L’assenza di plugin rende impossibile l’uso di siti come quello RAI che però hanno difetti di usabilità già più volte evidenziati.
Qui trovate una piccola raccolta di videate di qualche sito molto visitato, oltre che per megalomania di questo blog, tanto per capire l’effetto che fa Chromium.
Comunque a parte i difetti multimediali, il browser è già stabile e veloce: aspettiamo la prima beta pubblica, nel frattempo passeremo a riscaricare le successive versioni disponibili.
UPDDATE: il test di Chromium da Cnet