A Roma, la procura ha aperto un’inchiesta su “Data Stampa”, una delle principali società italiane che curano la rassegna stampa quotidiana di importanti clienti privati e istituzionali (sul sito la società indica, tra gli altri, la presidenza della Repubblica, il Senato e la Camera, il Csm, la Banca d’Italia, l’Agenzia delle entrate, la Polizia di Stato, il ministero dell’Interno, l’Arma e la Rai).
Ed è in questo contesto che la Finanza ha verificato come la società avesse messo a disposizione dei propri clienti, ogni giorno, 21 quotidiani, italiani e internazionali, non solo consentendo l’accesso (attraverso password dedicate e non rilasciate dagli editori) alla versione integrale, ma anche garantendo il download in versione pdf. Senza però avere ottenuto la licenza di utilizzo, vendita e diffusione dei contenuti protetti da copyright dagli editori di almeno tre delle testate offerte ( Repubblica e la Stampa del gruppo Gedi e il Messaggero del gruppo Caltagirone), che hanno per questo denunciato con un esposto la società. Per una violazione del diritto di autore che riporta Data Stampa al centro di un contenzioso con la Fieg, la federazione editori di giornali, che si era già aperto ed è tuttora pendente di fronte alla giustizia civile nella materia affine delle rassegne stampa (prodotto ben diverso dall’accesso integrale a tutti i contenuti di una testata giornalistica) e del diritto d’autore.