Guido Scorza sul Fatto Quotidiano
Freedom House, l’organizzazione non governativa statunitense che dal 1980 mappa e monitora lo stato della libertà di informazione nel mondo, ha appena pubblicato il rapporto 2015, relativo allo scorso anno.
I dati relativi all’Italia sono assai poco confortanti: il nostro Paese resta, in termini di libertà di informazione, 65° su 199 ma, soprattutto, nella schiera degli Stati che Freedom House definisce “parzialmente liberi” in termini di libertà di informazione.