C’era una una volta una azienda che si chiamava Nokia. Era la più grande produttrice mondiale di cellualari (e altre cose). Era l’orgoglio della Finlandia e dell’Europa. Poi l’azienda non comprese che il mercato e il mondo cambiavano, che occorreva cambiare marcia, fece un accordo non felice con Microsoft ed ora
Nokia ha annunciato che taglierà fino a un massimo di 10mila posti di lavoro entro il 2013 per cercare di contenere i costi e risparmiare tre miliardi di euro. “Questa riduzione – ha detto il direttore generale del gruppo Stephen Elop in una nota – sono una conseguenza difficile delle misure che pensiamo di dover prendere per assicurare la competitività a lungo termine”.