Sono stati diffusi ieri i dati Audiweb relativi all’ audience online del mese di febbraio 2012.
Complessivamente l’audience online nel giorno medio registra una crescita del 7,3%, con 13,8 milioni di utenti attivi. Calano però sia il tempo speso, che passa da 1 ora e 37 minuti a 1 ora e 26 minuti, che le pagine viste, che si riducono a 166 da 202; il tempo per pagina si riduce altrettanto del 7,2%. Dunque, a parità di condizione, vi sono più persone che accedono ad Internet ma, pare davvero, vi dedicano meno tempo, minor attenzione ed interesse.
Mese: Marzo 2012
La parabola discendente di Murdoch e i suoi trucchetti per fregare i competitori
Al centro delle inchieste giornalistiche c’è Nds, una società che faceva capo a NewsCorp e a Permira, ceduta un mese fa a Cisco per 5 miliardi di dollari. Specializzata in tecnologia per le pay tv, Nds – secondo quanto riportato dal giornale economico australiano – avrebbe creato una divisione specializzata nel controllare il mondo degli hacker e coloro che potevano decrittare i codici delle carte per sintonizzare le pay tv. Roba seria se è vero che a capo della struttura c’era Reuven Hasak, ex numero due dello Shin Bet, i servizi israeliani. Tanto seria che il capo della divisione europea, dal 1996 al 2002, è stato un ex alto funzionario di Scotland Yard, Ray Adams.
Lo scoop dell’Australian financial review nasce proprio da Adams, o meglio dalle 14mila email che proverebbero – per NewsCorp in ultima istanza non provano nulla – che era stata lanciata una campagna contro un hacker svizzero, Jan Saggiori, secondo il quale Nds avrebbe deliberatamente danneggiato i concorrenti. In altre parole, il sospetto è che sia stato architettato un piano per svelare i codici delle carte in dotazione ai competitors delle pay tv del gruppo Murdoch. Carte false che sarebbero circolate fra i clienti, provocando gravi conseguenze economiche per imprese australiane lanciate nel business delle pay tv.
L’addio di Emilio Fede
Don’t cry for me Quartarete ….
Salve, vorrei cogliere questa occasione per presentarmi
Il filtro antispam ha graziato una manciata di mail provenienti da YYYYYY scritte da diverse XXXXX che invitano ad aderire a prestigiosi servizi di assistenza. Le mail sono tutte uguali, cambia solo il noninativo di XXXXX. Geni del marketing spammato on line. Applausi (ironici). Ecco un esempio del format: Salve, vorrei cogliere questa occasione per presentarmi. Il … Leggi tutto
Sic transit gloria Mediaset: Emilio Fede fatto fuori da Mediaset
Emilio Fede è stato fatto fuori da Mediaset .. era ora E’ Giovanni Toti il successore di Emilio Fede. Lo ufficializza Mediaset in un comunicato: “In una logica di rinnovamento editoriale della testata, cambia la direzione del ‘Tg4’. Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine, Emilio … Leggi tutto
Metà delle famiglie americane ha almeno un prodotto Apple
Half of all U.S. households own at least one Apple product, according to CNBC’s All-America Economic survey. That’s more than 55 million homes with at least one iPhone, iPad, iPod or Mac computer. And one-in-10 homes that aren’t currently in that group plan to join it in the next year.
Giocare con le notizie
Pierluca Santoro per il Festival del giornalismo Rispetto al tema generale del futuro delle notizie e dello sviluppo futuribile dei mezzi di comunicazione, mi pare che gli editorial games possano effettivamente contare su numerosi vantaggi, tra i quali in primis la possibilità di coinvolgere effettivamente la generazione dei nativi digitali. Se certamente questo filone del … Leggi tutto
Noi stiamo con gli autori del libro sui Casalesi
Via Corriere del Mezzogiorno Alla Cento Autori, editrice del libro collettivo Il Casalese su Nicola Cosentino, è stato chiesto un milione e 200mila euro di risarcimento per la presunta diffamazione contenuta nei capitoli scritti da Massimiliano Amato, Arnaldo Capezzuto, Vincenzo Senatore, Peppe Papa. Querela intentata non dal deputato Pdl Cosentino (il «casalese» del titolo) bensì … Leggi tutto
Deliri dell’advertising online
Questa era l’home page di qualche giorno fa del sito di un noto giornale torinese. Come dire fare del male ai lettori e farsi del male …
Berlusconi ha perso Mediaset con il com
Guido Scorza sul Fatto Quotidiano La scarsa attenzione e, probabilmente, il poco amore verso le cose del web hanno giocato un brutto scherzo al Cavalier Berlusconi ed al suo impero televisivo. Rti- Reti Televisive Italiane – gioiello di famiglia dell’ex Premier e storico nemico del web – ha, infatti, dimenticato di rinnovare la registrazione del … Leggi tutto
Il 12 e 13 aprile è tempo di Veneziacamp
Continuano le iscrizioni all’edizione 2012 di VeneziaCamp, Festival dell’innovazione digitale, organizzato da Nord-est Digitale e che si terrà il 12 e 13 aprile al Vega Park di Marghera. La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria per meglio organizzare gli spazi. Per iscriversi si può utilizzare questo link. Per partecipare in qualità di relatore è sufficiente inviare una e-mail con i propri dati e il tema che si intende presentare a info[chiocciola]nordestdigitale.com. Il programma verrà continuamente aggiornato a questo indirizzo.
La Kazzata dell’anno
Borat al posto dell’inno nazionale kazako. E’ successo in Kuwait, durante la cerimonia di premiazione di un trofeo internazionale di tiro a segno. La medaglia d’oro Maria Dmitrienko non ha potuto trattenere il sorriso quando dagli altoparlanti sono partite le note dell’inno-parodia, colonna sonora del famoso film demenziale interpretato dal comico britannico Sacha Baron Cohen, al posto di quello originale. Secondo l’allenatore kazako, che ha chiesto le scuse ufficiali, gli organizzatori hanno scaricato per errore la canzone da internet, sbagliando anche l’inno serbo.