Ecco l’arma letale per sbugiardare definitivamente molti old media ed ecco perchè potenti e giornalisti in ricerca di verginità apparente stanno cercando di incensare il giornalismo tradizionale e mettere in second’ordine Wikileaks.
Il team Wikileaks ha rinviato a data da definirsi il lancio di uno strumento che, nelle intenzioni del gruppo, avrebbe dovuto rappresentare il nuovo grande inizio delle attività del sito. L’annuncio era atteso per oggi, ma oggi non vi sarà invece alcuna presentazione: tutto rinviato, con tempistiche che si fanno però a questo punto indefinite.
L’idea era quella di offrire a chiunque la possibilità di partecipare al progetto inviando il materiale a cui si riuscita ad entrare in possesso. Il prossimo “Cablegate” avrebbe pertanto potuto essere “user generated”, con un obiettivo fermo a monte: ogni trasmissione avrebbe dovuto essere anonima, garantendo così appieno la privacy e la sicurezza di chi intendeva affidare a Wikileaks le proprie scoperte. Le sabbie in cui si è incagliato Wikileaks sembrano però essere troppo insidiose per il momento ed anche il nuovo tentativo di rinascita va in fallimento.Il rinvio sarebbe dovuto all’impossibilità di garantire dal punto di vista tecnico la piena sicurezza degli utenti. Il team avrebbe pertanto rinviato il tutto proprio all’ultimo momento, annullando ogni annuncio per prendere tempo ulteriore.
ciao..sono alessandro falbo…31 anni..di chivasso..sono senza lavoro