Sono in pochi a sapere che più del 30% dei centri di produzione di hard disk è situato in Thailandia, principalmente nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso ottobre.
L’impossibilità di produrre nuovi hard disk, oltre alle ingenti perdite in termini di fatturato per le aziende (Toshiba e Western Digital in primis), ha causato un vertiginoso aumento dei prezzi.
Se gli hard disk da 2 Terabyte hanno registrato un incremento dell’80% del prezzo originario, quelli da 1 Terabyte (sia da 2,5 pollici, sia da 3,5 pollici) toccano oggi punte del 180%.
Gli analisti stimano che la produzione di hard disk potrà riprendere a pieno ritmo solo nei primi mesi del 2012. Per questo motivo, è lecito aspettarsi un rincaro del prezzo di tutti i computer (portatili e desktop) nel prossimo trimestre.