Un grazie di cuore a tutta la redazione e a “quelli che #allertameteoPM”
Nel weekend avrete probabilmente seguito gli sviluppi della difficile situazione meteo in Liguria e Piemonte. L’avrete fatto in televisione o sui siti dei giornali scegliendo il mezzo che vi è sembrato più adatto. A mio avviso avreste dovuto farlo seguendo gli aggiornamenti di Quotidiano Piemontese.
A partire da venerdì 5 novembre il giovane quotidiano online piemontese ha dedicato una serie di pagine agli aggiornamenti in tempo reale su quello che stava accadendo, rilanciando le notizie dell’Arpa, quelle del Comune di Torino, quelle della Protezione Civile e verificando sul territorio quello che stava accadendo.
Così, mentre i cugini grandi de La Stampa erano costretti a modificare titoli da sciacalli come “Esclusivo: la casa della morte” dopo la pioggia di proteste dei lettori (si parla del palazzo di Genova dove hanno perso la vita sei persone), quelli di QP erano impegnati a cercare informazioni utili e consegnarle ai propri lettori.Nel frattempo il lavoro della redazione si svolgeva anche su Twitter (l’hashtag #allertameteoPM è stato gettonatissimo) e Facebook facendo informazione utilissima per tutta la giornata di venerdì, quella di sabato e soprattutto durante la difficile domenica.
La notizia buona (ed è qui che la speranza per un futuro migliore nel nostro paese torna ad affacciarsi) è che il pubblico dei lettori e degli utenti se ne è accorto… eccome! Quotidiano Piemontese ha prima raddoppiato i suoi utenti standard nella giornata di venerdì, per poi moltiplicarli ancora per due nella giornata di sabato e chiudere la giornata di domenica con un risultato in termini di contatti davvero impressionante (otto volte i normali lettori del giornale). Questo, mi sembra evidente, vuol dire che il lavoro ben fatto, duro, attento e che va incontro alle esigenze dei lettori e non al titolone ad effetto finalmente torna a pagare il giusto! L’impressione è confermata dalle mail di complimenti ricevute dalla redazione.
Buone notizie insomma!Nota in chiusura per evitare polemiche. Mi sono permesso questa sviolinata alla redazione di QP pur facendone parte solo perchè il mio apporto nel weekend è stato praticamente nulla (mi sono limitato a rilanciare sui social attraverso i miei accounts e alcune pagine che gestisco). Insomma non ho praticamente alcun merito nel risultato ottenuto. Ovviamente gli aggiornamenti continuano anche oggi, visto che la situazione non è ancora risolta.