Passare un po’ di tempo a cercare permette scoperte interessantispendnedo del tempo … Via Repubblica
Oggi l’ha fatto. Wikileaks ha pubblicato online tutti e 251.287 i cablogrammi diplomatici americani in suo possesso. I cablogrammi sono consultabili con l’aiuto di parole chiave, ha annunciato Wikileaks su Twitter senza precisare se i documenti sono stati diffusi in maniera integrale o se alcuni nomi di persone sono stati censurati preventivamente alla pubblicazione. Quello che è certo è che per la consultazione non c’è alcuna password di protezione e non sono necessarie particolari competenze tecnologiche per improvvisarsi “investigatori”.
La decisione di mettere online l’intero archivio di informazioni diplomatiche nasce da una doppia constatazione dello staff di Wikileaks. Il presunto “tradimento” del Guardian, e le analisi “di parte” dei media ufficiali sui cablogrammi. Poco prima della mezzanotte (ora di Nwe York), Assange ha quindi pubblicato sul social network, due link attraverso i quali accedere ai 60 GB (torrent) dei files completi del Cablegate.
I file sono disponibili in forma criptata ma viene data anche una chiave per la lettura, oltre che per la ricerca. Il materiale è enorme e agli utenti viene quindi richiesto, quando possibile, di segnalare le proprie scoperte. “La stampa mondiale non ha abbastanza risorse”, spiega lo staff di Wikileacks. “E c’è molta parzialità”. La “scelta” è dunque affidata a tutti gli utenti, senza editing e senza filtri.