Lunedì notte debuttano gli “indignados” di marca subalpina, in una mobilitazione promossa dalla Fiom, per protestare contro la manovra del governo. È una delle iniziative messe in campo dai metalmeccanici Cgil, con notti bianche anche a Bologna davanti alla Ducati Motor, a Milano davanti alla Borsa, a Taranto in piazza Immacolata e un presidio, il 6, a Roma, a piazza Navona, davanti al Senato, che andrà avanti fino alle 22 con un’assemblea pubblica e musica.
A Torino la manifestazione avrà come luogo piazza Carignano, davanti alla sede del primo parlamento italiano. «Vogliamo – spiega Giorgio Airaudo, responsabile del comparto auto della Fiom nazionale – che deputati e senatori non restino sordi. Per questo abbiamo pensato di riunire tutti quelli che resistono alla crisi e vogliono una soluzione diversa da una manovra che pagano i soliti noti. Porteremo la nostra indignazione nelle piazze, anche se sappiamo che indignarsi non basta, con l’idea di continuare anche nei giorni
1 commento su “Spuntano gli indignatos torinesi”
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L'articolo è impeccabile, sotto ogni punto di vista! Ma attenzione alla sezione "commenti". Può essere quello il "cavallo di troia" del tuo blog. Evita, a seguito di provocazioni, di trascendere nel turpiloquio, nella volgarità, nell'iconoclastia e soprattutto nell'invettiva "violenta". La violenza difatti ti pone automaticamente dalla parte del torto, ed annulla qualunque merito tu possa avere. Come del resto è successo agli "Indignatos" che manifestavano a Roma il 15 Ottobre. La falange violenta di "Infiltrados" ne ha vanificato il messaggio. Tutto studiato ad-hoc per boicottarli? Leggilo su:
Perdono gli “Indignatos”.Vincono gli “Infiltrados” (pilotati da Qualcuno?)