E i calciatori italiani si lamentano dei loro presidenti (Via Repubblica)
Dopo l’ennesima delusione (il 2-2 interno nel match di sabato con il Losanna) il principale azionista del club elvetico, l’uomo d’affari ceceno Bulat Chagaev, ha letteralmente terrorizzato i suoi giocatori e lo staff tecnico facendo irruzione negli spogliatoi con le sue guardie del corpo armate. I toni devo essere stati davvero intimidatori se è vero che all’uscita dallo stadio i giocatori sono usciti a testa basa ed uno di loro si è addirittura lasciato scappare: “Un giorno ci ucciderà. Non si può andare avanti così, è impossibile lavorare in queste condizioni. Abbiamo paura di quello che potrebbe succedere. Siamo arrivati l punto che se in campo sbagliamo un passaggio o un controllo abbiamo paura di cosa ci possa accadere dopo”. “Oggi – ha aggiunto – c’è stato uno scontro con l’allenatore (Joaquin Caparros, ndr). Lui gli ha risposto e le guardie del corpo di Chagaev lo hanno aggredito. E’ una situazione insopportabile. I nuovi, in particolare Bikana, sono stati minacciati”. Un altro giocatore, con le lacrime agli occhi, è parso addirittura rassegnato: “Ormai alle sue minacce siamo abituati.
Praticamente ci arrivano al termine di ogni partita. E’ difficile convivere con questa situazione”. E pensare che appena 4 giorni fa lo stesso Caparros aveva sottolineato in una conferenza stampa tutta la sua contrarietà per l’ingerenza da parte dei dirigenti nel suo lavoro.