Mi trovo per una volta perfettamente d’accordo con Angelo Bagnasco, il presidente dei vescovi. Le sue parole sono miele del deserto: “Le cifre dell’evasione fiscale sono impressionanti. Come credenti e comunità cristiana dobbiamo rimanere al richiamo etico che fa parte della nostra missione e fare appello alla coscienza di tutti perche anche questo dovere possa essere assolto da tutti per la propria giusta parte”. Bagnasco dovrebbe far seguire alle parole i fatti, alla predica l’esempio. Proponga il pagamento dell’ICI sui beni immobiliari del Vaticano, ora esenti. Un patrimonio di circa 100.000 fabbricati sui quali non vengono pagati 2 miliardi all’anno. Anche il Vaticano deve fare la “propria giusta parte”.
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È più facile che la Mole prenda il volo e atterri a Caselle