La manovrona salva conti abolisce le province con meno di 300 mila abitanti. Ecco un eleno ancora non ufficiale delle province abolite: Ascoli Piceno, Asti, Belluno, Benevento, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Crotone, Enna, Fermo, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, La Spezia, Lodi, Massa Carrara, Matera, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano, Piacenza, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Terni, Trieste, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Vibo Valentia. Aosta, è provincia con meno di 300 mila abitanti ma di una regione a Statuto speciale com una sola provincia.
3 commenti su “La lista non ufficiale delle province abolite”
I commenti sono chiusi.
Le province abolite sono quelle con meno di 300.000 abitanti.
Campobasso e Isernia?? Quindi il Molise non avrà più province?? Sarà un banco di prova per l'abolizione definitiva di tutte le province d'Italia!?