Gli abbonati Skype italiani che hanno un numero (Skypein) hanno ricevuto una mail con cui sono stati avvertiti che dal 28 agosto non potranno essere garantite le condizioni cui fino ad oggi è stato assicurato il servizio.
Secondo quanto c’è scritto nella missiva, Skype si appoggiava nel nostro paese all’azienda Eutelia che, attualmente in amministrazione controllata, “non sarà più in grado di fornire i numeri con le stesse condizioni e modalità offerte fino ad ora”.
Già da giugno, si nota dal sito di Skype, non è possibile attivare nuovi numeri Skype italiani, quel servizio che consente cioè ad un abbonato del servizio VoIP di ricevere chiamate da un telefono tradizionale appoggiandosi su un numero virtuale.
UPDATE: Eutelia in un comunicato precisa che:
Eutelia S.p.A. in a.s. (ai sensi D.lgs 270/99) smentisce fermamente le notizie apparse in questi giorni a mezzo web originate dalla comunicazione inviata da Skype ai propri clienti sulla possibile sospensione, a partire dal 28 agosto 2011, dei servizi erogati a quest’ultimi attraverso l’utilizzo di numerazioni geografiche di Eutelia.
Le stesse sono erronee, destituite di ogni fondamento e potenzialmente lesive dell’immagine di
Eutelia, infatti:
a) la sospensione dei servizi erogati da Skype non è in alcun modo riconducibile ad Eutelia che ha sempre continuato a garantire a tutti i propri partner commerciali nonché ai propri clienti finali la assoluta qualità e continuità dei propri servizi, anche oltre gli impegni contrattuali;
b) la sospensione dei servizi erogati da Skype ai propri utenti finali è esclusivamente riconducibile ad un recente provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico (prot. 59624 del 14 luglio 2011) che ha imposto ad Eutelia la disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare ed attraverso le quali Skype ha fino ad oggi potuto erogare i servizi agli utenti, non essendosi Skype conformata alla normativa italiana ed alle indicazioni al riguardo da tempo prescritte dal competente Ministero;
c) il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico giunge all’esito di una serie di
segnalazioni precedentemente inviate a Skype, sia dal Ministero che da Eutelia, con le quali infine il Ministero aveva intimato a Skype di conformarsi alla normativa italiana di settore avendo riscontrato delle anomalie relative al servizio in questione; nello spirito di collaborazione di Eutelia e nella volontà di coadiuvare il cliente Skype, Eutelia aveva immediatamente manifestato la propria disponibilità, tuttora attuale, a far sottoscrivere alla stessa un nuovo contratto che recepisse le indicazioni del Ministero: la proposta è ad oggi rimasta tuttavia disattesa da Skype.
d) ove permanesse questa situazione di stallo, come detto in alcun modo imputabile a Eutelia, ed in caso di sospensione dei servizi Skype, Eutelia farà quanto possibile per ridurre al minimo gli eventuali disservizi per l’utenza.