Muore un sobrio giornalista enogastronomico molto diverso dai molti buffoni facitori di marchette del settore
È scomparso improvvisamente, all’età di 52 anni, Francesco Arrigoni, giornalista e scrittore, grande esperto di vini e ristoranti, che dal 2005 collaborava con il Corriere della Sera. Arrigoni, bergamasco, lascia la moglie e due figli. Domenica si era sentito male durante una passeggiata a Villa d’Adda: un aneurisma lo ha colpito mentre camminava; lo hanno trovato troppo tardi. Inutili la disperata corsa e il ricovero in ospedale. La salma sarà esposta giovedì per l’omaggio nella chiesa di San Bernardino di Villa d’Adda. Venerdì i funerali nella chiesa parrocchiale del paese bergamasco. Alla famiglia vanno le condoglianze della Direzione e di tutti i colleghi del Corriere.
Appassionato conoscitore del mondo vinicolo, sostenitore dei produttori accorti e onesti, fustigatore – a volte – dei difetti del mondo dell’agricoltura, Arrigoni curava sulle colonne di Corriere.it il seguitissimo blog WebWineFood. La sua vetrina online era il punto d’approdo di una lunga carriera iniziata nei giornali locali e decollata con la rivista Gambero Rosso negli anni 90, ma soprattutto con la collaborazione stretta con Luigi Veronelli.
La chiesetta di San Bernardino, su in frazione Valle, a Villa dAdda, è bellissima, racchiusa comè, nella giornata di ieri, da un cielo cobalto e da una natura color smeraldo. Lafa è rimasta più giù, qui si respira unaria più fresca e una tranquillità che pensavamo perduta. Francesco Arrigoni, giornalista di punta dellenogastronomia nazionale stroncato da un male improvviso, ha sostato qui, per un giorno, su invito del parroco, a due passi da casa.