I componenti del Consiglio di Amministrazione del Csi Piemonte hanno rassegnato all’unanimità le dimissioni dalla loro carica. Lo ha annunciato con un comunicato il Consorzio. Il problema formale che si era creato consisteva nel fatto che il cda di nove membri non era più compatibile con la “legge Brunetta”, che prescrive la riduzione dei membri degli organi di controllo amministrativi. In effetti i problemi all’interno del Csi sono anche legati allo futuro sviluppo organizzativo e alla possibile mission dello stesso nel contesto del’amministrazione pubblica piemontese.