Gli agenti del la Forestale di Pavia hanno arrestato Angelo Dario Scotti, vice presidente del cda di Riso Scotti Energia e presidente del cda e amministratore delegato di Riso Scotti, nell’ambito di un’inchiesta su un traffico illecito di rifiuti.
Lo ha riferito oggi il Corpo forestale delle Stato in una nota in cui si precisa che oltre a Scotti, sono finite agli arresti domiciliari altre tre persone mentre Franco Centili, funzionario del Gestore dei servizi energetici – Gse di Roma è stato portato in carcere.
Secondo l’accusa, nell’impianto di coincenerimento di Riso Scotti Energia, in un primo momento autorizzato all’impiego esclusivo di lolla di riso (la parte esterna del riso, ndr) e altre biomasse, sono stati portati successivamente “ingenti quantitativi di rifiuti, anche pericolosi, non conformi alle autorizzazioni sia per tipologia che per la presenza di inquinanti in misura superiore ai valori limite fissati dalle normative del settore”, si legge nella nota.
Riso Scotti Energia, prosegue la nota, poteva così cedere a Gse di Roma energia elettrica falsamente qualificata come derivante da fonti rinnovabili, ricavando indebiti profitti per almeno 28 milioni di euro.