Amato, odiato, criticato, atteso con ansia, si sta avvicinando anche quest’anno il Palio! Certo, ci sono novità non buone, come la mancata partecipazione del Cantun Arset, storico rione dal colore rosso, vincitore di tante edizioni del passato (e sempre Cantone del cuore di chi scrive). Ci sono però alcuni elementi di novità importanti in questo Palio, primo tra tutti il meccanismo con cui si può vincere.
Tutti i giochi, che inizieranno l’11 giugno nella serata di apertura e termineranno alla fine della serata di carte e calciobalilla di mercoledì 22 giugno, avranno lo scopo di stilare una classifica e, in base ai punteggi, i distacchi con cui i vari cantoni partiranno nella grande gara finale con i “cavalli”.
Venerdì 24 giugno, infatti, nel gran finale si sfideranno un cavallo per ogni cantone, composto da 2 persone, una davanti e l’altra dietro che indosseranno lo stesso costume e simboleggeranno la corsa del cavallo Nuvola verso l’imperatore Barbarossa, per chiedere il suo aiuto a Villareggia da parte della moglie Beatrice di Borgogna.
I cavalli non partiranno tutti sulla stessa linea, ma distanziati in base al punteggio preso nelle gare disputate fino ad allora. Più distacco ci sarà tra i cantoni, più vantaggio avrà il primo per arrivare alla fine del percorso, di circa 300 metri. IL PRIMO CAVALLO CHE ARRIVA VINCE IL PALIO! Questo è il meccanismo nuovo di quest’anno. E ora proviamo a goderci il Palio comunque, perchè a Villareggia il Palio è il Palio!