Il sogno piccolo borghese del dopoguerra, un mestiere remunerativo e prestigioso dietro lo sportello, si è infranto. Della gloria dei banchieri italiani dell’ultimo decennio non resta nulla, salvo i loro stipendi milionari. Il sistema bancario si è rivelato fragile e la raffica di aumenti di capitali in atto, dal Banco Popolare a Intesa Sanpaolo, è solo l’inizio di una fase di trasformazione, che gli esperti paragonano a quella vissuta dall’industria dell’acciaio negli anni ’70. La tecnologia e il cambiamento di abitudini della clientela hanno reso obsoleta e pletorica la vecchia filiale. E così si potrebbero avere fino a 80 mila esuberi.