Mercoledì 30 marzo, dalle 13 ora italiana, il fondatore di WikiLeaks Julian Assange risponderà in diretta per circa un’ora alle domande che vorranno porgli i lettori dell’Espresso on line. E’ un’iniziativa nata dopo che da diverse settimane l’Espresso e WikiLeaks hanno iniziato una collaborazione per la diffusione dei cablo sull’Italia in un apposito database e che quindi è stata concordata anche per permettere a tutti di confrontarsi sulle molte rivelazioni riguardanti il nostro Paese. Ma ovviamente le domande possono riguardare anche il resto del lavoro di Wikileaks e del suo fondatore, che come noto si trova al momento agli arresti domiciliari a Norfolk, nell’Inghilterra orientale.
Per evidenti motivi pratici la web conference sarà in lingua inglese e in inglese dovranno essere quindi anche le domande per Assange (chi non conoscesse la lingua può eventualmente aiutarsi con il servizio di traduzioni on line di Google che trova qui). Il nostro sito provvederà comunque a una traduzione in italiano delle domande e delle risposte nel pomeriggio successivo alla web conference. Già da adesso si possono mandare le domande ad Assange, cliccando qui.