“Non si può tornare agli anni cinquanta” lo dice con una battuta ma è serissimo Giorgio Airaudo, responsabile auto della Fiom-Cgil, quando spiega la posizione della Fiom sulla trattativa per la ex Bertone. Dopo che ieri sera Fiat ha lasciato il tavolo in cui si discuteva con i sindacati l’accordo per quelle che oggi si chiamano Officine Automobilistiche Grugliasco e l’attacco delle altre sigle sindacali che hanno chiesto alla Fiom un “atto di responsabilità”, oggi Giorgio Airaudo e Filippo Bellono, segretario provinciale della Fiom, hanno avvertito che “il rischio è di tornare a 50 anni fa, quando si diceva ai lavoratori ‘se stai con la Fiom perdi il lavoro’. Stupisce quando sono i sindacati che usano argomenti da Anni ’50”. I due sindacalisti hanno sottolineato che “la trattativa non è chiusa ma solo sospesa. L’azienda deve però riconoscere la specificità di quella che anche Marchionne ha definito ‘la verniciatura migliore d’Europa’”.