I Centri di Identificazione ed Espulsione per immigrati irregolari sono “non luoghi”. Non li si trova neppure sugli elenchi telefonici, dove sono indicate persino le basi militari più inaccessibili. Nessuno può entrarci e pochi sanno cosa accade lì dentro. Sono carceri non dichiarate? Vi si rispettano i diritti umani? I “non detenuti” hanno diritto all’assistenza legale? I giuristi baresi che hanno promosso la Class Action Procedimentale per chiedere un’ispezione del Tribunale hanno dovuto far ricorso a Google Earth per geolocalizzare la struttura alla periferia della città: “….Detto Centro è sito in luogo (Coordinate GPS: Latitudine N. 41.135656 – Longitudine E 16.788834) ad oggi non censito nello stradario cittadino (una sorta di “invisibilità” che si specchia in quella dei reclusi)”.