Dopo le parole di Marchionne sulla fusione con Chrysler e il trasferimento della sede negli Usa, e dopo la relativa marcia indietro, ora l’idea è diventata quella di più centri direzionali in Europa, Stati Uniti, Brasile e, forse, Asia. Intanto a Torino da tempo si parla dello smantellamento del più importante stabilimento dell’azienda, quello di Mirafiori. Allo studio anche l’ipotesi di un museo della storia della casa automobilistica, sul modello di quelli costruiti da Bmw e Volkswagen. Del resto, nel 1991, qui si producevano 4.000 auto al giorno, oggi 250 e parte dei parcheggi sono stati già trasformati in case.