A quanto ammontano i tagli all’università previsti dalla riforma Gelmini? Uno studio della Federazione lavoratori della conoscenza Cgil ha calcolato le cifre esatte, sintetizzate nella tabella. Le fonti di finanziamento si possono ricondurre grossomodo a due capitoli.
Il primo è il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Questo rappresenta la principale entrata con la quale gli atenei provvedono alle spese per il funzionamento del sistema accademico. Ebbene, confrontando le somme stanziate nel 2008 con quelle di quest’anno, è evidente che si è passati da 7.41 miliardi di euro a 6.57 (-11.31%), per calare ancora nel 2012 a 6.49 (-12.40) e arrivare nel 2013 con 6,45 miliardi (-12.95).
Come se non bastasse nel triennio 2008-2010 i trasferimenti effettivi, ovvero le risorse realmente assegnate, sono state inferiori rispetto a quanto stabilito e rispettivamente dell’1,75%, del 2,89% e del 2,97%. Di conseguenza le stime fatte dalla Flc Cgil sono da considerarsi al ribasso.