Nel frattempo per tutta la giornata di ieri si sono rincorse le voci di un riassetto organizzativo all’interno del gruppo. Si ipotizza la creazione di una nuova società, in gergo newco, a cui verrebbero trasferite alcune attività editoriali. Insomma si tratterebbe di una replica dell’operazione Mirafiori modello Marchionne. Anche il Sole, che è quotato in Borsa, starebbe quindi preparando il trasloco sotto il cappello di una spa creata per l’occasione. Quali? Le ipotesi si sprecano. Si parla di alcune attività editoriali, con l’obbiettivo, paventato dai sindacati di rivedere alcuni aspetti del contratto di lavoro. Solo ipotesi, per il momento. C’è il rischio però che il piano industriale inneschi nuove tensioni all’interno di un’azienda da tempo sull’orlo di una crisi di nervi. Resta grande l’incertezza sul destino del direttore Gianni Riotta, contestato da gran parte della redazione. Ai vertici di Confindustria si continua a discutere di una sua sostituzione ma i tempi, salvo accelerazioni dell’ultim’ora, non sembrano ancora maturi.