Il gruppo Mediaset, per il momento, sta a guardare sulla situazione dei diritti sul calcio che Dahlia tv potrebbe essere costretta a restituire alla Lega. È quanto ha affermato il presidente Fedele Confalonieri rispondendo a una domanda a margine del convegno inaugurale del congresso della Fnsi a Bergamo. A chi gli chiedeva se il gruppo fosse interessato a rilevare i diritti delle partite di serie A in caso si rendessero disponibili, ha replicato: «non so niente, ci penseremo».
Intanto l’Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, ha emesso un comunicato stampa che mette in guardia gli abbonati e suggerisce come comportarsi. “Dahlia Tv è in liquidazione, e ora a rischiare sono gli utenti/tifosi che hanno già pagato per vedere tutte le partite del campionato (di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria, Udinese, per la Seria A, e tutta la Serie B). Se i cattivi presagi si concretizzassero, questi utenti/tifosi aggiungerebbero a quelli di Fiorentina e Palermo, già beffati da Dahlia: avevano accettato abbonamenti annuali dietro la promessa di vedere le partite delle proprie squadre, poi trasmesse da altra emittente sul digitale terrestre.
La società ha promesso più volte il rimborso, ma non sappiamo se alle parole sono seguiti assegni. Consigli. Agli utenti Dahlia consigliamo di interrompere i pagamenti (e i relativi addebiti in banca) se le trasmissioni fossero sospese. Purtroppo supponiamo che molti abbiano pagato l’intera stagione in anticipo. In questo caso occorre intimare il rimborso tramite raccomandata a/r, ma l’effettivo rimborso è poco probabile. In Dahlia arriverà un liquidatore che presumibilmente se ne infischierà degli utenti paganti, mentre tutelerà gli interessi di chi ha investito nel capitale della società. È compito delle autorità (calcistiche, governative) far sì che ciò non accada».