Si prevedono giorni intensi e forti campagne di condizionamento Via Repubblica
La data è stata decisa: il referendum sull’accordo per il rilancio dello stabilimento di Mirafiori si terrà il 13 e 14 gennaio. Lo si apprende da fonti sindacali, secondo le quali l’esito della votazione si potrà conoscere già nella serata di venerdì. I primi a votare sull’accordo raggiunto il 23 dicembre 1, non firmato dalla Fiom, saranno i lavoratori del turno di notte di giovedì 13, che comincia alle 22 e si chiude alle 6.00 di venerdì. Poi sarà la volta dei lavoratori del primo, dalle 6.00 alle 14.00, e del secondo, dalle 14.00 alle 22.00, di venerdì. Con tutta probabilità le urne si chiuderanno comunque prima delle 22.00 di venerdì e i risultati dovrebbero arrivare già in tarda serata. Nello stabilimento di Mirafiori sono occupate circa 5.000 persone e in quella settimana dovrebbero essere tutte al lavoro: non è prevista infatti cassa integrazione.
E’ il “referendum della paura”, attacca Giorgio Airaudo, responsabile del settore auto della Fiom. E aggiunge: “La Fiat ha chiaramente premuto per anticipare il referendum. Dispiace che i sindacati che hanno firmato l’accordo abbiano ceduto a questa pressione. Non verranno fatte le assemblee per informare i lavoratori ed il referendum sarà tra il 13 e il 14, come se si avesse fretta”. Secondo Airaudo, “è grave perché si vuol far votare i lavoratori non informandoli, ma solo sulla loro paura”. Lo trovo illegittimo, aggiunge, perché, al di là degli annunci propagandistici, “io non credo alla chiusura di Mirafiori”