Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso presentato dai commissari di Eutelia, confermando con le stesse motivazioni (comportamento antisindacale) la sentenza di primo grado che aveva giudicato illegittima la cessione dell’intero settore dell’Information technology prima alla controllata Agile e quindi al gruppo Omega.
La sentenza, come quella dello scorso gennaio, annulla gli effetti della cessione di Agile, e di conseguenza il trasferimento di 1.900 dipendenti, in gran parte altamente qualificati. Per i giudici si è in presenza di una violazione della legislazione sui trasferimenti dei rami di azienda. La normativa prevede, tra l’altro, che venditore e compratore debbano darne comunicazione per iscritto, almeno venticinque giorni prima, alle rispettive rappresentanze sindacali costituite. Tutte formalità non esperite, ha accertato il tribunale.
“A questo punto – commenta Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom per il gruppo Agile-Eutelia – chiediamo che il ministero dello Sviluppo economico convochi immediatamente un tavolo per dare seguito alle richieste delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, ormai supportate da ben due decisioni della magistratura, di riportare il ramo It di Agile in Eutelia”.