Le ville in cambio della riduzione del debito di Antigua. Report, nella puntata di domenica sera, è tornata ad occuparsi del caso dell’isola caraibica e tira di nuovo in ballo Silvio Berlusconi, dopo l’inchiesta del 17 ottobre già costata al programma una citazione per diffamazione da parte del premier. Secondo alcune testimonianze raccolte dalla trasmissione di Milena Gabanelli, e anticipate domenica da Repubblica e dall’Unità, il presidente del Consiglio avrebbe favorito la riduzione del debito nei confronti dell’Italia in cambio del via libera alla costruzione di un resort di lusso e di alcune ville.
Tesi che viene bollata come ”totalmente assurda, infondata e nuovamente diffamatoria” da parte di Niccolò Ghedini, deputato Pdl e legale del premier. Secondo le testimonianze raccolte dal programma di Raitre, Berlusconi sarebbe coinvolto in prima persona nell’operazione immobiliare ad Antigua. Il premier, che nel paradiso fiscale avrebbe investito 32 milioni di euro attraverso alcune società offshore, sarebbe infatti intervenuto in prima persona per ridurre il debito estero di Antigua di oltre 73 milioni. Nel 2004 la Sace, società controllata dal Tesoro che paga in anticipo le imprese italiane quando i governi stranieri non saldano le fatture per poi rivalersi sugli stessi governi, avrebbe infatti accettato di ricevere da Antigua – secondo Report – 11,3 milioni di euro al posto degli 84,5 pagati anticipatamente.