La metropolitana di Torino è una delle più moderne ed avanzate d’Europa o forse del mondo. Un prodigio tecnologico. Una metro senza guidatore, completamente automatica. Ora la Metro sta completando i lavori che la porteranno nella primavera del 2011 a raggiungere il Lingotto. I lavori fremono. Ci sono chiusure serali e chiusure totali domenicali della Metro per permettere le manutenzioni necessarie per il prolungamento della linea. sono cose che capitano. Noiose, ma necessarie.
Meno necessari e naturali sono i disservizi e i vizi di manutenzione che si vivono in questo periodo. Troppe scale mobili sono non funzionanti sia negli accessi dall’esterno al piano della Metro che all’interno della metropolitana stessa. Se il caso fosse sporadico si potrebbe pensare a un normale problema, ma in effetti si vedono in giro troppe scalem mobili inservibili per pensare che si tratti di un caso.
Ancora più gravi sono i disservizi per i viaggiatori dovuti a improvvise e inattesi fermi del servizio della Metro durante la giornata, quando i viaggiatori tentano di raggiungere le loro destinazioni affannati, combattendo contro il tempo, contro gli orari e contro gli appuntamenti. Per esempio negli ultimi cinque giorni ci sono state soste del servizio che andava verso Torino Porta Nuova che hanno bloccato i viaggiatori alla fermata Bernini o Porta Susa. Nel primo caso la fermata è stata virtuale dato che alla sosta in Bernini nessun passeggero è sceso e dopo pochi istanti il treno è ripartito per Porta Susa. Nel secondo caso i passeggeri sono stati messi a terra in Piazza Bernini e (vedi foto) hanno dovuto cercare di raggiungere il centro con uno strapieno autobus sostitutivo. Fermo restando lo sforzo del personale di GTT, ci si chiede invece che stia pensando di fare il molto meglio retribuito management a proposito di disservizi e problemi della Metro.
Concordo pienamente. Questa mattina appena entrata nella stazione una voce tenebrosa annunciava la sospensione del servizio. Peccato che i treni in realta' continuassero la loro corsa come nulla fosse… Noi passeggeri non capivamo e incerti salivamo sui treni guardandoci stupiti commentando come sia possibile avere quasi tutti i giorni disguidi, ritardi e inconvenienti.