Il ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna è sul punto di dimettersi dal governo e dal Pdl. Lo riporta l’agenzia Ansa. La Carfagna starebbe valutando l’ipotesi di lasciare l’esecutivo e il partito, all’indomani della votazione di fiducia al governo prevista per il 14 dicembre, a causa di insanabili contrasti con il Pdl campano 1 rappresentato dal coordinatore Nicola Cosentino, e per “l’incapacità” dei coordinatori nazionali di affrontare i problemi interni al partito in Campania. A quanto si apprende, alla base della scelta anche “gli attacchi volgari e maligni” di esponenti del partito come Giancarlo Lehner, Alessandra Mussolini e Mario Pepe.
Tutto sarebbe nato dalla vicenda dei termovalorizzatori. Carfagna voleva che i presidenti di provincia fossero esautorati dalla gestione di questi impianti in Campania, e aveva proposto che fosse nominato un commissario, a scelta del governo. Il presidente della Regione Stefano Caldoro, avrebbe riferito il ministro, sul tema la pensa come lei. Per questa sua posizione, avrebbe spiegato il ministro delle pari opportunità, Cirielli e Cesaro la attaccano ogni giorno sul piano personale. E lei non ce la fa più.
Per risolvere ‘il caso’, Silvio Berlusconi è rimasto per quasi un’ora all’aeroporto di Lisbona. Il premier avrebbe sentito al telefono anche il ministro delle Pari opportunità per rassicurarla del suo sostegno e di quello di tutto il partito. Per la lunga telefonata Berlusconi è arrivato quindi in ritardo al vertice Nato,