“Columbia law professor Tim Wu, who coined the term ‘net neutrality,’ now says that Apple is the company that most endangers the freedom of the Internet. Wu recently published the book The Master Switch: The Rise and Fall of Information Empires, in which he details what he calls ‘information empires’ such as AT&T, NBC, Facebook, and Google. He told The New York Times, ‘It’s largely a story of the American affection for information monopolists and the consequences of that fondness.’ When asked whether the Internet could similarly be controlled by large companies, he told the Times: ‘I know the Internet was designed to resist integration, designed to resist centralized control, and that design defeated firms like AOL and Time Warner. But firms today, like Apple, make it unclear if the Internet is something lasting or just another cycle.’ Asked which companies he feared most, Wu replied: ‘Right now, I’d have to say Apple.'”
1 commento su “Apple: il maggior pericolo alla libertà di internet”
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La libertà parte da delle garanzie e dall'autoregolazione delle parti. Jobs, ha un progetto vincente e per questo è assediato da tutti: da questo la paranoia. È vero che ha inventato il personal e ora lo distrugge: sono almeno 10 anni che aspetto qualcuno che sia capace di farlo. Jobs ha appena iniziato, ma siamo solo all'inizio. Per questo si trova il mondo contro, professori prezzolati compresi, per non parlare dei guru dell'open. Mi sembra che siamo alla fine di un periodo e che bisogna smettere di attaccarci come delle sanguisughe alle abitudini. A questo proposito la sintesi migliore l'ha fatta Ray Ozzie uscendo da Microsoft (http://ozzie.net/docs/dawn-of-a-new-day/).