La gran parte degli impiegati non ritiene sia necessario essere presenti in ufficio per essere più produttivi. Pur di avere più autonomia, quasi sette su dieci disposti ad accettare un’offerta di impiego con una paga inferiore del 10 per cento. E tra quelli che hanno accesso alle reti aziendali circa la metà ammette di lavorare tra due o tre ore in più. Gli italiani i più “tradizionalisti”.
Da un commento di un amico:
Forse se il papa, oltre a consigliare ai giovani laureati di darsi all’agricoltura, e su questo sono completamente d’accordo, dovrebbe anche auspicare, per i laureati, la possibilità di telelavorare.
Sono pienamente d'accordo allo svuluppo del Telelavoro ove possibile, anche nel mio caso potrei risparmiare circa 1 ora e 30 minuti di auto tutti i giorni.
L'unico mio dubbio è quello di non riuscire più a scindere il lavoro dalla vita privata (non avendo uno spazio a se,tipo uno studio, da dedicare allo svolgimento dell'attività lavorativa).
qualcuno ha esperienza in merito?
@luca Molto egoisticamente potrei consigliarti di visitare di tanto in tanto il mio Blog sul Telelavoro. Non ci trovi offerte di lavoro ma un approccio di ricerca sull'argomento. Nel tuo caso specifico, ad esempio, potresti optare per diverse soluzioni di co-working (condivisione di ufficio, anche in modalità hotdesking – googla un po'..). Non so in che città stai ma anche nella mia (Trieste) ho già visto un annuncio di un'immobiliare che si sta riciclando offrendo servizi di co-working abbastanza accessibili (tutto compreso 200 EUR/mese per 10/15 m2).