Quella di Berlusconi sui gay non è una gaffe, è un messaggio studiato, efficace, diretto ai suoi elettori. È già un messaggio elettorale». Lo dice ai microfoni di Cnr-media il senatore del Partito Liberale Italiano, Paolo Guzzanti, fuoriuscito dal PdL nel 2009. «È una frase che ha una presa popolare – continua Guzzanti – e il messaggio è molto semplice: meglio puttaniere che frocio. Ed è un messaggio rivolto a tanti italiani, uomini e donne. Non dimentichiamo che i fan della sessualità selvatica, e selvaggia, di Berlusconi, sono gli uomini che vorrebbero avere i suoi soldi e le sue donne, ma anche le donne stesse. Non tutte, ovviamente, ma tante. Che dicono ‘con i tempi che corrono almeno a questo piacciono le donne’. Ricordo le battute quando emerse lo scandalo di Marrazzo, quelli del centrodestra a dire ‘almeno noi non andiamo con i travestiti’. La battuta di Berlusconi aveva un obiettivo preciso» conclude Guzzanti.