Precipita la situazione di Omnia

Stefano Parola su Repubblica Via Stefano Esposito Nel giro di 24 ore la situazione dei dipendenti di Omnia Service center è letteralmente precipitata. Mercoledì l´amministratore giudiziario che ha in mano l´azienda ha comunicato loro che la loro cassa integrazione non sarebbe più stata a rotazione bensì a zero ore. Insomma, che da oggi quel poco … Leggi tutto

La Metro fa bene al mercato immobiliare (che gli sta intorno)

Via Immobiliare.it Un’analisi dell’Ufficio Studi Immobiliare.it sull’influenza di nuovi servizi di zona sul mercato immobiliare ha evidenziato che la presenza di stazioni della metropolitana fa aumentare il valore degli immobili. La costruzione di fermate metro in sostanza oltre a favorire una migliore mobilità cittadina e a riqualificare le città dà un’iniezione energetica al mercato immobiliare … Leggi tutto

La fine dell’età del piombo e i cinesi trasportati a Milano

Via Franco Abruzzo

Due giorni di sciopero  subito (e 5 programmati) al Corriere della Sera. Sulla multimedialità la trattativa diventa subito scontro asprissimo. E’ rivolta contro il direttore Ferruccio de Bortoli,  che ha scritto: “Se non vi sarà accordo, i patti integrativi verranno denunciati, con il mio assenso. L’età del piombo è alle nostre spalle”. Franco Abruzzo: “Marchionne fa proseliti in via Solferino. E’ problematico fare i giornali in Cina, mentre è più facile  trasportare la Cina a Milano”.

Ferruccio De Bortoli ha affermato in una lettera al CdR (pubblicata in coda): “L’insieme degli accordi aziendali e delle prassi che hanno fin qui regolato i nostri rapporti sindacali non ha più senso. Questo ormai anacronistico impianto di regole, pensato nell’era del piombo e nella preistoria della prima repubblica, prima o poi cadrà. Con fragore e conseguenze imprevedibili sulle nostre ignare teste. Non è più accettabile che parte della redazione non lavori per il web o che si pretenda per questo una speciale remunerazione. Non è più accettabile che perduri la norma che prevede il consenso dell’interessato a ogni spostamento, a parità di mansione. Prima vengono le esigenze del giornale poi le pur legittime aspirazioni dei giornalisti. Non è più accettabile che i colleghi delle testate locali non possano scrivere per l’edizione nazionale, mentre lo possono tranquillamente fare professionisti con contratti magari per giornali concorrenti. Non è più accettabile l’atteggiamento, di sufficienza e sospetto, con cui parte della redazione ha accolto l’affermazione e il successo della web tv”.

Dalla lettera di De Bortoli

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