Perdere 5500 euro in dieci anni

Via Reuters

Le retribuzioni lorde dei dipendenti italiani hanno registrato fra il 2000 e il 2010, a causa di una inflazione più alta del previsto, una perdita di potere d’acquisto di 3.384 euro che, sommata alla mancata restituzione del fiscal drag, si traduce in 5.453 euro.

E’ quanto emerge dal V rapporto Ires-Cgil sui salari presentato stamani.

Riferendosi al biennio della crisi 2009-2010, l’Ires fa notare come la perdita di potere d’acquisto dei salari sia stata determinata fondamentalmente da un aumento della pressione fiscale dello 0,2% all’anno. Ciò ha annullato, secondo l’Ires, l’effetto di retribuzioni contrattuali cresciute nel 2010 del 2,1%, più dell’1,7% dell’inflazione.

L’incremento medio reale del salario nel biennio 2009-2010 risulta di 16,4 euro netti mensili che scende a 5,9 euro se si considera l’abbattimento del reddito dovuto al ricorso alla cassa integrazione.