I motivi di Torino Cronica: giornale di incrostazione locale
Torino cronica esiste per salvaguardare i fatti quotidiani locali. Per aiutare a ricordarli, prima che spariscano nell’oblio del giornale di ieri.
Ringraziamo Torino perché è una città cronica, ferma, sempre uguale, permanente, stazionaria, duratura. Non migliora e non peggiora, ma resiste, inguaribile, lanciata (piano) verso il futuro.
Dedicato a chi legge il giornale partendo dalla cronaca di Torino, forse sognando, un giorno, di guardare negli occhi un cronista locale e dirgli: “Ti facevo più vecchio”.
Collaborano con la redazione autorevoli personalità giornalistiche torinesi: Fruttosio e Lampeggini, Gianfranco Linguina, Massimo Caramellini, Paola Padano, Beppe Dovera, Francesca Taci, Gian Battista Barboncini, Beppe Grandelfo, Niccolò Zampon, Gian Paolo Ormeggiato, Bruno Gambagigia, Silvia Bela Rosin, Marcello Sorci.
E tutti quelli che come noi amano, sul serio, questa città: Torino, capitale dell’auto…ironia.
Infine, un grazie sentito, per le notizie fresche che ci regalano ogni giorno, alle redazioni torinesi di: La Stampa, Repubblica, Torino cronaca, Leggo, Metro, City, Cronacaqui.