«L’unica area del mondo in cui Fiat e in perdita e l’Italia». Lo ha evidenziato l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo al meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini. «Trovo assurdo che la Fiat sia apprezzata e riceva complimenti ovunque fuorché in Italia – ha sottolineato il numero uno del Lingotto- . Non ci aspettiamo fanfare ma neanche fischi. La Fiat è sempre la stessa sia che si guardi all’Europa agli Stati Uniti o al Sud America». Marchionne ha poi evidenziato che «i principi della Fiat sono uguali in ogni parte del mondo, è un’azienda seria, gestita da persone serie con forti cariche e patrimonio di valori». Ma a margine del suo intervento, Marchionne ha anche detto di voler accogliere l’invito del Capo dello Stato per trovare una soluzione al caso Melfi, specificando «il grandissimo rispetto» per il suo rolo e per l’appello rivolto ieri all’azienda . E nel pomeriggio è arrivata la risposta di Napolitano in una nota del Quirinale: «Anche in Italia si sa apprezzare lo straordinario sforzo compiuto per rilanciare l’azienda e proiettarla nel mondo di oggi».