È morto lunedì sera a Roma il fisico Nicola Cabibbo. Era malato da tempo e negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano rapidamente aggravate. Cabibbo, 75 anni, è stato uno dei fisici italiani più noti a livello mondiale per il contributo dato alla conoscenza del mondo delle particelle elementari. Le sue teorie sono presenti in tutti i libri di fisica. Negli ultimi anni, dopo aver lavorato nel Cern di Ginevra, ha insegnato nelle università di Roma La Sapienza e Tor Vergata. Era presidente della Pontificia Accademia delle Scienze. La sua morte è avvenuta nell’ospedale romano Fatebenefratelli, dove era stato ricoverato nel pomeriggio per una crisi respiratoria.] È morto lunedì sera a Roma il fisico Nicola Cabibbo. Era malato da tempo e negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano rapidamente aggravate. Cabibbo, 75 anni, è stato uno dei fisici italiani più noti a livello mondiale per il contributo dato alla conoscenza del mondo delle particelle elementari. Le sue teorie sono presenti in tutti i libri di fisica. Negli ultimi anni, dopo aver lavorato nel Cern di Ginevra, ha insegnato nelle università di Roma La Sapienza e Tor Vergata. Era presidente della Pontificia Accademia delle Scienze. La sua morte è avvenuta nell’ospedale romano Fatebenefratelli, dove era stato ricoverato nel pomeriggio per una crisi respiratoria.