Venerdì 9 luglio i lavoratori Telecom Italia hanno scioperato 4 ore contro la dichiarazione di esubero di 6.300 lavoratori: il sindacato non si aspettava che la risposta dell’azienda sarebbe stata l’immediata apertura della procedura di licenziamento per 3.700 lavoratori.
Ora le parti hanno 75 giorni di tempo per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti: potrebbero essere i contratti di solidarietà adottati nel 2009 per i lavoratori del 1254, ma anche la cassa integrazione.
Telecom Italia probabilmente vuole strappare ai sindacati un accordo che obblighi a lasciare l’azienda i lavoratori che hanno acquisito il diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità (sono quasi 700 in tutta Italia), come pure quelli che dopo 3-4 anni di mobilità hanno la possibilità di andare in pensione (quasi 1.500 lavoratori), mentre finora si era trattato di una possibilità facoltativa.
La scala mobile imprigionata
Da mesi si attende che la scala mobile e le ascensori che collegano la stazione della metropolitana di Porta Nuova e l’atrio della stazione ferroviaria diventino operative. Per ora sono imprigionate