Il CSI-Piemonte adotta una nuova organizzazione a rete per essere più dinamico e favorire lo sviluppo delle imprese del settore, con la collaborazione del Sistema Confindustriale Piemontese. Partire da una nuova organizzazione aziendale interna per favorire la creazione di un distretto ICT piemontese altamente qualificato, in grado di aumentare la competitività delle imprese del comparto e permettere loro di muoversi efficacemente sul mercato nazionale e internazionale. È questo il principale obiettivo della nuova strategia adottata dal CSI-Piemonte per rivitalizzare e potenziare il settore dell’Information and Communication Technology regionale, con la collaborazione e il sostegno di Confindustria Piemonte.
Il nuovo modello organizzativo è già operativo e per il prossimo futuro il CSI-Piemonte punterà a una nuova forma di aggregazione e di collaborazione fra le imprese del territorio e allo sviluppo di filiere altamente specializzate in cinque aree specifiche, corrispondenti alle Unità Operative “Sistemi di gestione per la PA”, “Territorio e ambiente”,
“Impresa, lavoro e scuola”, “Salute” e “Tecnologie e infrastrutture”. Nel nuovo scenario saranno le aziende a sviluppare direttamente le componenti software richieste dal Consorzio per le diverse attività, accrescendo così il proprio know-how e le proprie capacità progettuali e quindi la propria competitività. Un modello che si differenzia da quello applicato fino a oggi relativamente alla domanda di prodotti e servizi ICT, ovvero l’acquisto di consulenza non specializzata.