Linkiesta è la prima public company dell’editoria italiana, promossa da un gruppo di professionisti, manager, imprenditori. Nel cda siedono Anna Maria Artoni, Alessandro Balp, Fabio Coppola, Pietro Fioruzzi, Kathryn Fink, Marco Pescarmona, Alfredo Scotti, Andrea Tavecchio e Guido Roberto Vitale.
Il nostro azionariato è composto da settanta soggetti che detengono una quota societaria fino al tre percento. Nessun socio di controllo, nessun editore-padrone. E’ una precisazione da mettere in testa, nella narrazione della nostra storia, perché il giornale nasce con uno scopo tanto preciso quanto ambizioso: raccontare, interpretare, analizzare i fatti senza vincoli di sorta nella linea editoriale.
Il team giornalistico de Linkiesta è costituito in prevalenza da professionisti tra i trenta e i quarant’anni, cui s’affiancano colleghi più maturi, che provengono da solide carriere. Nella squadra, il direttore Jacopo Tondelli, il condirettore Massimiliano Gallo, il caporedattore Jacopo Barigazzi, Paola Bacchiddu, Lorenzo Dilena, Fabrizio Goria, Gaetano La Pira, Enrico Pedemonte, Bruno Perini, Marco Sarti, Paolo Stefanini, Antonio Vanuzzo. Cinque giornalisti promotori sono anch’essi soci
Ma stando ad Affaritaliani la cosa è quasi certa
Infatti: la notizia riportata non è recentissima, ma è la più cpmpleta